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Costruire la propria identit&agrave;, trovare il proprio posto nel mondo, &egrave; un cammino tortuoso e delicato, che richiede impegno e fatica continui. Questo meraviglioso <i>Vademecum del nevrotico pentito</i>, vuol darci delle indicazioni per muoverci in tal senso; si tratta di riflessioni, spunti, concetti molto sintetici ma efficaci per non smarrire la direzione giusta, la fiducia in se stessi o la motivazione a migliorarsi. &Egrave; un percorso di consapevolezza importante, anche per non fossilizzarsi su idee di immodificabilit&agrave; del proprio carattere. La personalit&agrave; che vestiamo non &egrave; definitiva. Per quanto strutturati, &egrave; sempre possibile, attraverso un&rsquo;analisi profonda del vissuto emotivo e razionale, cambiare il proprio modo di essere, di rapportarsi agli altri, ai problemi e alle situazioni che ci creano disagio e difficolt&agrave;. L&rsquo;autrice sembra suggerirci di provare a pensare in maniera divergente: guardare ci&ograve; che ci si para innanzi da un&rsquo;angolatura nuova, mischiare le carte, uscire dagli schemi consolidati, pu&ograve; aprirci altre prospettive di esame del contesto, mostrandoci lati di noi che ignoravamo, che avevamo annullato sotto il giogo della routine e dei ritmi stressanti.<br />
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<i>Dalla prefazione di Giuseppe Palladino</i><br />
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<b>Antonella Lembo</b> &egrave; nata a Carate Brianza nel 1980. Dopo aver conseguito la maturit&agrave; classica, intraprende studi per diventare Musicoterapista, attivit&agrave; che svolge tuttora. Cantante lirica, insegna canto privatamente. Da sempre appassionata di psicologia e letteratura, ha deciso di unire queste sue passioni, dando vita al suo esordio letterario, <i>Vademecum del nevrotico pentito</i>, che si propone di tendere una mano agli ansiosi di tutto il mondo per farli sentire, tramite l&rsquo;ironia e l&rsquo;autoironia, meno soli in un universo che corre alla rovescia.<br />
Sta attualmente lavorando alla stesura del suo primo thriller.